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Blue Flower

Sono passati 23 giorni dalla fine del Campo,  ma la bella sensazione che mi ha accompagnato in questo periodo continua a essere viva, ed il piacevole ricordo dell’esperienza trascorsa insieme si accompagna ad un po’ di nostalgia per i volti di ogni persona presente sul prato di Giusvalla

E’ difficile spiegare ciò che si vive  in 16 giorni condivisi intensamente, ma sono certa che chi c’era capirà senza dover spendere altre parole

Ho voluto scrivere qualcosa su questa  nostra esperienza perché mi sembra importante dirci ancora una volta che questo  bel Campo è stato il frutto dell’impegno di tutti, dal Lupetto più piccolo  ai cambusieri, ai capi e a coloro che, genitori,  ex scout o semplicemente amici, hanno voluto coinvolgersi in un’avventura che rimarrà impressa nelle nostre menti e nei nostri cuori

Ora proverò a citare chi ci ha dato una grossa mano correndo anche  il rischio di dimenticare qualcuno non perché è stato meno importante, ma solo perché Hathi ha spesso la memoria di un vecchio elefante!

Grazie a chi ci ha nutrito dovendo rincorrere le nostre esigenze, i nostri ritardi le nostre allergie i nostri campi di programma ecc…: Enrica Roccottiello - Silvano Climi - Matteo Bottero - Chiara Bruzzo - Sarah Abrami - Gabriele Ballero - Ivano Ricchebono – Christian - Maria Cambiaso - Simona

Grazie a chi ha lavorato con la Comunità Capi per:

Illuminare i tendoni : Renato Viazzi – Papà Perata

Montare le latrine: Papà Xeini Pepa - Tommaso Bruzzone - Angelo Pesenti

Predisporre le cambuse: Laura Cadenasso - Silvia Pinceti - Maria Rita mamma Brancaleone -Sonia Bruzzone- Stefano Rizzo- Mamma Acinelli – Patrizia Carvelli – Luigi Bottero

Grazie a chi ha speso sabati pomeriggio sotto il sole nel campetto e alcuni giorni del campo per mettere insieme i tendoni dei lupetti e poi montarli definitivamente sul luogo: Giuppy Barisone

Grazie a chi ci ha fornito materiali utilissimi alla realizzazione di alcune strutture del campo: Claudia Pipeschi  - Andrea Parodi – nonna Miani

Grazie a chi ci ha supportato nella realizzazione del PS : Mamma di Chiara Ramassa - Papà Bonarrigo -          Mamma Barbieri - Viviana Faraolfi - Mamma Toma

Grazie alla Croce Verde che ci ha assistito l’ultimo giorno. In particolare grazie a Riccardo e  Giuseppe, ma soprattutto al caro Franco Quarta sempre presente nei momenti importanti del Gruppo

Grazie a chi ha messo a disposizione la sua esperienza per aiutare la Comunità Capi nello sviluppo della Catechesi del Campo e nella realizzazione del simbolo: Katia Stroppiana

Grazie ai magnifici ideatori e realizzatori del Castello che ci ha fatto “essere famosi” a Giusvalla, un’opera che resterà nel ricordo di questo campo come una bellissima impresa non solo per la “maestosità”, ma soprattutto  per quello che ha rappresentato in termini di esempio nel voler esserci e nel dare del “proprio meglio” sempre con il sorriso sulle labbra!

Federico Guano - Antonio Miani - Mimmo Mazza - Alberto Farnè - Massimo Sulas - Giuseppe Perino -  Simone Di Vincenzo - Sandro Trucco - Andrea Farinetti - Papà Battaglia – Fabio Bonafede - Paolo Sommariva Maurizio Silvestri - Franco Galbiati - Oronte Montanelli - Claudio ed Enrico  …ma anche  a chi ha aiutato a smontarlo : nonno Miani - Bosio Luca – e alcuni altri non certo meno importanti!

Grazie a tutti quei genitori che restano anonimi ma che l’ultimo giorno hanno condiviso con noi la fatica dello smontaggio del Campo, sono un esempio per i figli e un aiuto prezioso per noi!

Grazie alla generosità di Annette che si è improvvisata “scout “ per due giorni regalandoci la presenza di Valeria

Grazie ai sacerdoti che ci sono venuti a trovare: a Monsignor  Luigi Paletti che ci ha permesso di vivere il sacramento della Cresima di Simone regalandoci un momento veramente ricco di commozione e di consapevolezza, all’affezionato Baloo della Waingunga Don Alessandro che ha voluto  passare con noi due belle giornate, al sempre caro Padre Claudio che ci provoca e ci fa pensare con i suoi interventi, a  Baloo Jean Bosco sempre disponibile e accogliente e ormai parte del Gruppo, ma  grazie a Matteo Conte e a Franco Crimi che sono stati accompagnatori e sono amici di vecchia data.

Grazie al Sindaco Marco Perrone  ed al Vice-sindaco del Comune di Giusvalla che sono stati disponibilissimi ed accoglienti sin dal primo momento che li abbiamo contattati: il loro aiuto ci ha fatto superare molte difficoltà logistiche fornendoci  l’allaccio all’acqua potabile  e dedicandoci gratuitamente e con entusiasmo  il loro tempo  per l’organizzazione di attività quali il raid.

Un Grazie speciale ai proprietari del prato che, oltre a rischiare la loro proprietà dandola in mano a una schiera di 170 ragazzi scatenati, alla fine non hanno voluto nulla ed hanno chiesto di devolvere tutta la cifra che avremmo dato a loro, ai terremotati dell’Emilia ed all’ospedale  di Don Jean Bosco in Congo  (Quante cose impariamo dagli altri!)

Grazie agli abitanti di Giusvalla che sono stati sempre gentili ed in particolar modo alcuni commercianti che si sono adoperati per aiutarci più di quanto ci aspettassimo.

Un GRAZIE grosso come una casa all’ex Akela Waingunga (per l’occasione Jakala),  comunque sempre presente e amico prezioso e generoso!

Grazie ai Rovers alle Scolte ed ai novizi che sono stati fedeli al loro motto “Servire” e lo hanno incarnato nella quotidianeità, mettendosi totalmente al servizio di ogni necessità del Gruppo con umiltà esemplare e senza mai lamentarsi anche quando forse ne avrebbero avuto il motivo!

Grazie al Consiglio Capi che ha saputo essere protagonista trascinando con entusiasmo e con responsabilità tutto il Reparto.

Ma infine  lasciatemi ringraziare di cuore la Comunità Capi, perché ha avuto il coraggio di osare un'impresa impegnativa e in questi due anni di lavoro, discussioni, momenti di condivisione, momenti di difficoltà, si è comunque adoperata per dare il meglio ai ragazzi.

Spesso, nel periodo di preparazione, abbiamo avuto attimi di delusione e di stanchezza, ma non abbiamo mai smesso di crederci. In particolare voglio ringraziare Don Andrea che ha condiviso con noi tutta la preparazione e la realizzazione  del Campo, la sua presenza  è stata significativa come sempre e per i ragazzi è stato un segno importante, sia perché ci ha permesso di  vivere quasi ogni giorno l’Eucarestia e quindi sentire veramente Gesù presente,  ma anche perché è stato uno di noi!

Volevamo che questo Campo fosse Speciale e che ci aiutasse ad avvicinare di più i genitori: credo che, con l’aiuto del Signore , siamo riusciti in entrambe le cose. Ora è compito di tutti e principalmente nostro, non lasciare cadere questo spirito  di collaborazione che si è creato e mantenere viva la consapevolezza che tutti, capi e genitori, debbano insieme camminare con uno scopo comune affinché i ragazzi possano crescere nei valori  che lo scoutismo propone.

La strada da percorrere insieme è ancora molta e la speranza è di non perdere questo entusiasmo che ci ha sostenuti in questa Avventura!

Buona Caccia!

Diletta