Colleghi genitori,
sono sicuro che molti di voi sentiranno, come senta io, la pesante responsabilità che grava su di voi circa il futura dei nostri bambini. Abbiamo vista gente riuscire o fallire nella vita. Vagliamo che i nostri ragazzi siano tra coloro che riescono, e sappiamo che loro riuscita o il loro fallimento dipendono in larga misura dalla loro educazione e dal loro carattere. E tale educazione e carattere dipendono in grandissima misura da noi.
Molti di noi sentono la loro responsabilità in tale campo e, al tempo stesso, la loro impotenza. Non abbiho una formazione da insegnanti, abbiamo poco tempo libero, non passiamo permetterci altre rette. Eppure, per queste incapacità temporanee da parte nostra, il futuro dei nostri bambini è in pericolo.
Li mandiamo alle scuole migliori che possiamo permetterci, ma l'educazione scolastica dà loro una certa quantità di ore di insegnamento a leggere, scrivere e far di conta, ciò che non è tutto quello che assicura la riuscita nella vita professionale di una persona.
Guardate ai molti uomini eminenti che sona sorti dal nulla. Non è stato il saper leggere, scrivere e far di conta che li ha portati avanti.
Che cos'è stato? E' stato il carattere. Come possiamo procurarci una formazione del carattere? Gli educatori più autorevoli ci dicono che non è cosa che possa insegnarsi ad una classe in una scuola. Il Movimento scout è stato espressamente concepito per rispondere a questa esigenza, e nei dodici anni della sua esistenza ha provato la sua capacità di avvincere il ragazzo e, grazie ad attività che lo attraggòno, di farlo crescere nelle quattro aree seguenti:
1) formazione del carattere e deli'intelligenza
2) salute e sviluppo fisica
3 hobbies e abilità manuale
4) servizio altruistico del prossimo.
Un ragazzo - a seconda della sua età, tra gli 8 e i 18 anni - entra in una delle seguenti branche del Movimento: la più giovane (lupetti), quella di mezzo (esploratori) o l'anziana (rovers).
Sono garantite compagnie e attività sane, unitamente alla supervisione personale del capo, in modo che il carattere del ragazzo si sviluppi nella direzione giusta, per il suo bene e, ciò che conta, anche per il bene della comunità.